Cocci di Vetro - Recensione

“Cocci di Vetro" è una raccolta di 20 racconti brevi sui momenti più bui di una persona, sulle pulsioni più ignobili che nascono nell'uomo, sul tentativo di venire ricordati, di lasciare un segno, di essere visti e compresi.

Con parole curate, l’autrice affronta morte, depressione, i demoni che affollano la mente e che ci fanno perdere noi stessi. O, ancora, ipocrisia, differenza tra essere e apparire, l'arte di mentire a se stessi; l’assenza di significato dietro alcune azioni.

Riporta alcuni dei temi più presenti in letteratura con brevità e decisone senza dilungarsi troppo in riflessioni inutilmente complesse, ma andando dritta al cuore del discorso con una prosa a tratti lirica ed estremamente efficace.
È in questa prosa che si nota un acuto occhio osservatore nei momenti più strani, ma anche ordinari, della vita e che ha fatto nascere questi "cocci".

Per quanto riguarda lo stile, la scelta fatta per una parte dei testi è quello di creare un’atmosfera evocativa e lirica che io personalmente preferisco quando dosata in un tipo di narrazione di più ampio respiro. È però solo una preferenza mia che non inficia la lettura, poiché la Franco sa trascinarvi da storia a storia senza sforzo e coinvolgervi senza fatica.

Un racconto che mi è piaciuto molto è "Io, te e lui ", che in tre pagine non solo presenta un twist, ma riesce, sempre con parole ben curate, a trasmettere una lotta, una tensione tra l'essere se stessi e reali e essere cioè che non si è. Tra capire quanto quel “non essere” fa comunque parte di noi.
Mi è piaciuta molto anche “La magia secondo Hume”: datemi qualcosa che mette in dubbio la concezione stessa di realtà e mi ci tuffo.

È una raccolta che può essere amata non solo dalle persone a cui piace un'atmosfera oscura, noir, thriller come a me, ma anche da chi apprezza la poesia fatta in prosa.
In “Cocci di Vetro” c'è un elemento horror e dark che è sempre presente, ma di fatto, alla fine, quello di cui dobbiamo avere paura, e anche comprensione e compassione, siamo noi stessi.

Ringrazio @bookabook_it e @_inkandmoon_ per questa occasione.